Il mio piatto finalmente è pronto. Ci è voluto un giorno per pitturarlo, due giorni per asciugarsi, dieci ore per la cottura e mezza giornata per raffreddarsi. Sono serviti per realizzarlo un po di creatività , tanta pazienza e vari attrezzi. Naturalmente prima che diventasse un oggetto finito il piatto è stato foggiato, lavorato e asciugato, successivamente cotto per la prima volta, poi e’ stato smaltato e dopo la decorazione prima di metterlo nel forno per la seconda cottura, è stato spruzzato con la cristallina, per dare la brillantezza ai colori.
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In breve ho elencato tutte le fasi principali di lavorazione della ceramica che vanno curati ed eseguiti passo per passo nel giusto modo, prestando attenzione anche ai minimi particolari, perché in questo lavoro molto facilmente si possono causare difetti. Possono venire fuori buchi, sbavature del colore, crepe o addirittura la rottura degli oggetti. vanificando tutto il lavoro fatto. Invece ammirando il mio piatto, noterete che è perfetto, quindi tutti i passaggi sono stati eseguiti correttamente.
Un poeta del XIX secolo scrisse che i colori sono i sorrisi della natura.
Chi sa se osservando bene il piatto, troverete tra la confusione degli ortaggi dipinti, tanti sorrisi colorati. Provate a curiosare tra i fiori, la frutta e verdure, sono sicura che scorgerete un bell sorriso del lucertolone:)
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